mercoledì 20 dicembre 2017

#Cayman e rovine Maya

Leggo i pochi appunti di viaggio che ho ritrovato, e che ho già trascritto in questo Blog e mi dolgo di essere stata così pigra: pensavo che mai avrei dimenticato i miei viaggi!
Scartabello tra le foto rimaste e con orrore mi accorgo che di molte ho ben pochi ricordi: che anno era? E dove eravamo?
Forse scrivendo qualcosa si smuoverà in questa mia testaccia di 77enne un po' rinco….proviamo.
Rileggendo  quanto ho già scritto ho trovato un accenno ad una crociera che feci, da sola…probabilmente poco dopo la separazione, toccando le isole Cayman, le "famose" isole Cayman di cui avevo sentito parlare soltanto perché punto di arrivo di capitali non dichiarati dei ricchi italiani.
E ho scoperto che sono anche molto belle.
Alle Cayman ho trovato il coraggio di andare in un sottomarino, e ho visto con stupore gioia ammirazione i fondali del mare, e i suoi abitanti.
Ho anche scoperto che andando "sotto" i colori non si vedono, tutto era in bianco e nero o poco più, solo i piccoli pesci che si avvicinavano ai finestrini diventavano colorati, finchè non furono accesi dei riflettori (o qualcosa di simile) e il fondo marino divenne colorato come siamo abituati a vedere nelle foto.
E poi, tappa della stessa Crociera, le rovine Maya a Tulum, proprio sul mare. E Chichen Itza Qualcosa di incredibile e meraviglioso!
Sto ricordando perché purtroppo proprio oggi, 20 dicembre 2017, ho letto di un incidente con diversi morti e ferito proprio vicino a Tulum…un pullman che portava turisti di una crociera (proprio come feci io) a visitare le meravigliose rovine Maya si è ribaltato….e i miei meravigliosi ricordi si sono colorati di rosso sangue.
Mi è tornata in mente la nostra guida, un uomo del luogo che parlava diverse lingue e che sembrava proprio un discendente dei Maya. E lo stupore e la meraviglia di queste testimonianze della grandezza Maya, e sotto, in basso... il mare….

giovedì 16 marzo 2017

#Auroville

Auroville, il Matrimandir. Foto da internet


Una ventina, ma forse anche trentina di anni fa sono stata anche ad Auroville, me l'ha fatto venire in mente un'amica che ne parlava su un social.
Per darle notizie e impressioni ho scritto i miei pochi ricordi nel mio Blog/diario…qui metterò il link

http://mammamarilla.blogspot.it/2017/03/a-caccia-di-ricordi-auroville.html

e aggiungerò eventuali altri ricordi o foto appena li trovo.

Auroville allora era un'utopia meravigliosa, come del resto Findhorn dove purtroppo non sono riuscita ad andare, o Damanhur qui in Italia, che però è diversa per realizzazioni e intenti e che conosco bene. E di cui parlerò perché è stata, comunque, un VIAGGIO Spirituale.
Sono luoghi che fanno sperare in un futuro per l'umanità, e che indicano modi possibili per andare avanti salvando la terra e noi stessi. Utopie? Forse…ma forse no: dipende da noi!